Chissà se il buon Orwell sarebbe contento di sapere che la sua massima "la legge è uguale per tutti, ma per qualcuno è più uguale" vale anche nello sport della F1; quello che è successo oggi nel GP del Belgio ha veramente dell'incredibile, e credo fermamente che i protagonisti di questa squallida vicenda dovrebbero chinare mestamente il capo e vergognarsi!
So che qui a parlar male della Ferrari si rischia grosso quanto a parlar male di Bettino Craxi ad un convegno di F.I., però, premettendo che tifo Renault e che mi appassionano più i piloti che le scuderie (Hakkinen su tutti, poi Alonso e Trulli) devo dire che da OGGI posso considerarmi a pieno titolo ANTI-Ferrari.
Se qualcuno obietta che sono stati i giudici di gara a penalizzare il povero Hamilton, non posso che rispondergli che il ricorso l'ha proposto la Ferrari, e, visto come erano andate le cose, avrebbe avuto più senso e maggiore dignità accettare il verdetto della pista...
Ma ricapitoliamo le fasi finali: dopo il secondo pit-stop Hamilton riduce lo svantaggio da Raikkonen da quasi 5sec a pochi decimi, e lo bracca curva dopo curva. Inizia a piovere, e mancano pochi giri al termine. Il pilota Mc Laren azzarda un sorpasso in un punto rischioso, va lungo e taglia la chicane: si trova quindi davanti al ferrarista, ma per non essere penalizzato e a norma di regolamento, si lascia sfilare da Raikkonen e riprende quindi ad incalzarlo. Hamilton lo ripassa, va fuori per schivare un doppiato; per Raikkonen sembra fatta, ma siccome è un brocco e nemmeno col gran culo che ha ce la può fare, va in testa-coda. Passato da Hamilton, si getta all'inseguimento: poichè è natura del pollo ricommettere gli stessi errori, va in testa-coda in rettilineo e abbozza irrimediabilmente il catorcio rosso-pomodoro.
A questo punto Hamilton si ritrova primo, con Massa subito dietro e una pista molto scivolosa; l'inglese è bravo, e mentre gli altri rallentano, lui si prende dei gran rischi e taglia il traguardo con un bel vantaggio. Col senno di poi mi vien da dire: mi sa che se lo sentiva che avrebbero fatto di tutto per penalizzarlo, quindi ha cercato d'incrementare il più possibile il suo vantaggio.
Ma in un giro e mezzo è impossibile; però se detesti veramente qualcuno IMPOSSIBLE IS NOTHING, e così è stato per i giudici di gara.
Al termine del GP la Ferrari fa ricorso, lamentando quel taglio di chicane dell'inglese. Ai giudici non par vero di avere una tale occasione, e due ore dopo la fine del GP rifilano ben 25sec di penalità ad Hamilton, consegnando la vittoria a Massa e relegando il pilota Mc Laren al 3° posto...
E già qui c'è la prima vigliaccata: per un taglio di chicane SENZA restituzione della posizione guadagnata, si viene puniti con il drive-trhough, ovvero il passaggio obbligato per la corsia dei box: in questa pista la sosta ai box, col rifornimento, richiede una ventina di sec scarsi. Darne 25 vuol dire proprio esagerare nel tentativo di far perdere più punti possibile ad Hamilton. E poi c'è il coup de teatre elaborato dai solerti giudici; essi riescono a sostenere una cosa veramente inpossibile sia sotto il profilo regolamentare sia sotto quello fisico. A loro giudizio, Hamilton andando sull'erba avrebbe mantenuto la traiettoia e la scia (che, per inciso, ce l'hai SOLO quando hai un'altra macchina davanti) ottimali (ma allora perchè i piloti vanno sull'ASFALTO e non sull'erba???!) per accodarsi a Raikkonen e mantenere lo slancio necessario per sorpassarlo (ancora mi chiedo: come si fa ad andare più veloci slittando sull'erba bagnata? 'sto Hamilton deve essere un fenomeno che va oltre le leggi della fisica!). Già qui vien da ridere, ma il quadro è completo solo se ci poniamo quest'interrogativo: cosa deve fare un pilota una volta che si è fatto sorpassare per non essere penalizzato? La conclusione dei giudici è: Hamilton (quindi, NON tutti i piloti, ma SOLO LUI) doveva dare modo a Raikkonen di prendere il largo. MA CHE SIAMO IMPAZZITI??? Vuoi vedre che adesso i piloti di F1 devono giocare a ciapa no?
Meglio avrebbe fatto l'inglese a lasciare Raikkonen davanti; se anche quest'ultimo non si fosse sbarato, avrebbe preso 8 punti contro i 6 di Massa, incrementando il vantaggio sino a +8, mentre ora, grazie alla sentenza creativa (e ridicola!) si trova solo a +2...
Coraggio Lewis, siamo tutti con te!
domenica 7 settembre 2008
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