Dire chi vincerà il Mondiale di F1, a tre GP dal termine, è arduo. Hamilton ha 7 punti di vantaggio, ma sono pochi.
La gara di ieri è stato qualcosa d'incredibile, non solo per la rivincita di Alonso (a proposito, forza Renault!!!!), ma soprattutto perchè un errore umano ha restituito all'anglo-caraibico quello che gli era stato scippato in precedenza.
La gara di Massa, e della Ferrari in generale, non si spiega in altro modo: è difficile giustificare una somma di errori, incompetenze, circostanze fortunate al momento giusto se non vedendo in tutto questo la mano del destino. Destino che più che "cinico e baro" è stato galantuomo come solitamente lo è il Tempo, ed ha restituito alla McLaren ciò che già era suo.
Devo ammetterlo: per Massa mi dispiace, sia come uomo che come pilota; non è bello vincere per le sfighe altrui, e lo è ancor meno vincere nei tribunali. Il brasiliano lotterà sino alla fine, questo è certo, e gli auguro di arrivare lì dove se lo merita: secondo ad un soffio da Hamilton.
lunedì 29 settembre 2008
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