lunedì 13 ottobre 2008

Orgoglio Nazionale

L'Italia, da sempre, ha esportato il meglio di sè in Europa e nel mondo; tutti ci hanno sempre elogiato il "made in Italy", che si trattasse di moda, auto di lusso o mafia. In un campo, però, non ci eravamo distinti all'estero quanto in patria.
Sabato, in quel di Sofia, abbiamo rimediato a questa grossa lacuna, dimostrando una volta per tutte che possiamo essere i primi anche nel campo degli hooligans. Cari inglesi, tedeschi, turchi: a lottare per la palma della tifoseria più imbecille ci siamo anche noi!
Quello che più mi stupisce è il fatto che politici, il grosso della stampa, la FIGC sembra si siano accorti solo ora di Ultras Italia, quando questi schifosi fascisti operano al seguito della Nazionale già dal 2002, e nel 2005, contro la Slovenia, diedero ampia dimostrazione di se.
Purtroppo, il mio sospetto è che li abbiano lasciati crescere visto che ormai il fascimo non solo è stato totalmente sdoganato, ma è pure tornato di moda.
Ora tutti parlano di pugno duro, tolleranza zero, di proibire le trasferte a questi individui...ma quanto durerà questa linea? Come sempre, lo spazio di una settimana, giusto il tempo di rituffarsi nell'agone sportivo, nelle polemiche moviolistiche e via discorrendo.
La verità invece è un'altra, e tira in ballo proprio coloro che ora si scandalizzano tanto (tipo Maroni e La Russa); il tifo violento da noi c'è da molti anni, ma la sua connotazione politica è più recente. A cavallo della fine degli anni '90 e primi '00 si è deciso di intervenire quasi esclusivamente nei confronti degli ultras di sinistra, lasciando ampio margine di libertà a quelli di destra.
L'evidenza di ciò sta nei fatti: le tifoserie più violente sono quelle di Napoli, Hellas Verona, Lazio, Roma, Atalanta, Juventus, Catania (poi ci sono gli ultras di svariate formazioni di Serie B e Lega Pro, ma quelli non fanno mai notizia...), tutte schierate a destra. Le maggiori penalizzazioni invece la hanno subite (Napoli a parte) le poche tifoserie "rosse": Bologna, Livorno, Fiorentina. Il caso dei Gigliati è veramente ridicolo: permettere l'ingresso al Franchi ai soli abbonati quando i Della Valle hanno istituito una politica di fair play che coinvolge tutta la società (3° tempo, cena col presidente della squadra avversaria, niente polemiche arbitrali..) vuol dire penalizzare volutamente chi appartiene ad una corrente politica diversa.
Cosa ci stupiamo a fare se le tifoserie fasciste vanno a fare casini anche all'estero quando gli abbiamo permesso di tutto in Patria? Vi ricordate la guerriglia urbana a Roma dopo l'uccisione di Gabriele Sandri? E le devastazioni dei partenopei alla 1° di campionato quest'anno? Quanti arresti per quei fatti? Praticamente nessuno! In Polonia, nel precedente turno di Coppa Uefa, in una sola sera hanno fermato 140 ultras per i disordini causati, e sono in galera, mica a piede libero come i 5 napoletani fermati da noi.
L'Osservatorio del Viminale ha pure creato un nuovo organo (il Caams) per vigilare sulle tifoserie, ma nessuno vuole prendersi la briga di fare l'unica cosa che risolverebbe il problema: sciogliere i circoli di estrema destra e sbattere in galera per almeno 10 anni gli affiliati..poi vediamo se è possibile andare allo stadio in tranquillità! Ah già, dimenticavo il problema: arrestare un fascista non sarebbe cool...

2 commenti:

rosario ha detto...

caro salvo attorno al calcio girano moltissimi euro e tu pensi che le societa vogliano gli stadi vuoti? io penso proprio di no e poi sai benissimo che le società sono ormai in balia dei propri ultra che riescono perfino a nn far giocare una partita di calcio e poi le tv ma va ormai al sistema calcio nn credo piu da quando quel maledetto scandalo ha sconquassato tutto quello che c'era nello sport

salvatore RO ha detto...

Quando parli di scandalo, ti riferisci a "calciopoli"? Purtroppo l'avidità delle persone è in grado di guastare tutto, compreso questo sport. Comunque, anche in altri paesi hanno avuto (o hanno) problemi legati alle tifoserie violente: Inghilterra, Olanda, Germania, Spagna, Francia..Ma lì hanno reagito in maniera diversa: politica di "civilizzazione" degli stadi (Inghilterra), sanzioni alle societa ed arresti (Olanda, Spagna, Germania) penalizzazioni e retrocessioni alle squadre con tifoserie violente (il Marsiglia è stato escluso dalla Coppa di Lega francese per cori razzisti in UNA partita!)e così via...T'immagini se da noi retrocedessero in B Lazio, Inter e Juventus per cori razzisti? Però bisognerebbe farlo...